Globetrotter: diario di bordo!
Tra avventura e spiritualità, ecco il nostro viaggio on the road nella storica India: terra controversa e dalle mille sfaccettature. Attraverseremo una superficie di oltre 1000 km abbandonandoci al ritmo caotico e lento di questa terra degli opposti. Il nostro tour partirà da New Delhi dove visiteremo la Città Vecchia e la Nuova Delhi, il Jama Masjid, il più grande luogo di culto di tutta l'India, il centro Gandhi, il Lal Qila, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, il Lotus Temple, il Tibetan market, oasi del popolo tibetano, il Qutab Minar. Da nuova Delhi la prima tappa sarà la rurale Mandawa. Un piccolo centro che nasconde delle bellissime haveli, palazzi di antica tradizione architettonica, caratterizzati da affreschi, archi e pietre elegantemente lavorate. Da Mandawa si potrà ripartire alla volta di Bikaner con il suo palazzo reale, la Haweli di Fatehpur e visitare la città entrando in contatto con le persone, i mercatini delle spezie e i loro odori forti. Da Bikaner si partirà alla volta dell’affascinante Jaisalmer, la città del deserto, dove si percorreranno i vicoli della rocca della città alta con i suoi palazzi e templi Janisti e si visiterà la città bassa con Haweli. Da Jaisalmer la tappa successiva sarà Johdpur: il forte di Meherengarh e il bazar sono le attrattive più interessanti. Da qui si proseguirà per Udaipur, ricca di templi giansenisti e Havoeli. Si ripartirà, poi, alla vota di Pushkar, dove si avrà il primo vero impatto con la spiritualità. Tappa successiva la commerciale Jaipur, famosa per il Palazzo dei Venti e il Forte di Amber. Non potrà mancare una visita alla "Città rosa”. Tappa fondamentale sarà la città di Agra, nota a tutti per il Taj Mahal. Un luogo dalla bellezza mozzafiato, considerato l'inno all'amore per eccellenza da ogni indiano. Da Agra comincerà il lungo viaggio verso Varanasi. Imperdibile l’escursioni all'alba sul Gange che ci metterà in comunicazione con la parte più profonda del nostro animo. Siete pronti a partire con noi?
Color rule!
Curiosando tra le sfilate abbiamo trovato diversi stilisti che hanno utilizzato pattern geometrici sulle loro creazioni. Per la Primavera/Estate l’uso del colore è smodato e le tinte sono moderne e intense, come il senape, il rosso e l’arancio delle spezie indiane. I colori si riflettono negli abiti, incastonati in geometrie o tradotti in tonalità più decise tracciando tratti etnici e fantasiosi e donando leggerezza e movimento a stoffe pregiate come la seta. Gli abiti, le t-shirt, e le gonne contengono citazioni astratte “à la Mondrian”, riconoscibili nelle simmetrie e nei tagli di colore, suggestioni di geometrie esasperate da lampi di giallo, verde e rosso che illuminano insieme al turchese, raffinato e all’avanguardia. Dall’Oriente all’Occidente, rombi, esagoni, cerchi vivacizzeranno i nostri look e renderanno indimenticabile la nostra estate.