Safari vuol dire viaggio

28 Febbraio 2014
Safari in lingua swahili vuol dire viaggio. Tramonti fiammeggianti sulla savana, mandrie di zebre e gazzelle in corsa, leopardi arroccati su robusti alberi, leonesse a caccia della loro preda. Il safari, per le sue atmosfere da sogno, la sensazione di ritorno alle origini, il contatto con la natura selvaggia che non si lascia addomesticare è un' esperienza da fare almeno una volta nella vita. Bisogna distinguere però il safari che è solo una componente del viaggio da quello che invece rispetta pienamente il significato della parola, dove si incontrano mandrie di animali libere in un complesso e variegato ecosistema.
Il Kruger Park, appartenente alla "Kruger to Canyons Biosphere", una vasta area designata dall'Unesco riserva naturale dell'uomo e della biosfera, è il posto dove la parola safari trova piena realizzazione. E' la riserva nazionale più grande del Sud Africa e la terza più grande del continente. Le attività di safari vengono svolte a bordo di auto fuoristrada e in alcuni casi anche a piedi in compagnia dei rangers che offrono un’assistenza qualificata e certificata, maturata dall’esperienza quotidiana di intere giornate a contatto con l’ambiente naturale. Per l'alloggio si può optare per un'esperienza a stretto contatto con la natura, nei lodge localizzati nelle riserve private, pienamente integrate con flora e fauna, per essere svegliati al mattino da simpatiche Grey Monkey che giocano a rincorrersi, elefanti che vanno ad abbeverarsi al corso d'acqua e fagoceri che scorazzano sulla terra brulla.
Giorgia & Johns 28 Febbraio 2014 22 tags (mostra)
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