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Matrimonio: cosa indossare?
La primavera-estate si sa, porta con se l’onere/onore di partecipare ai matrimoni. Il dilemma per le invitate è sempre: cosa indossare? Giorgia & Johns vi dà qualche piccolo consiglio per essere sempre impeccabili. Se siete invitate ad un matrimonio sarà bene evitare abiti bianchi e neri, perché l’uno è il colore della sposa, l’altro è da sempre legato al lutto. Blu, turchese, verde, rose, mauve, giallino possono essere la vostra scelta giusta e togliervi dall’imbarazzo. Per quanto concerne la lunghezza dell’abito, bisogna tassativamente evitare l’abito lungo per cerimonie di giorno, i long dress sono indicati per la sera soprattutto se impreziositi da accessori preziosi e luminosi. Se il matrimonio si svolge di pomeriggio, l’ideale sarebbe scegliere un abito da cocktail con macro stampe floreali, tanto di moda nella p/e 2014. Chi non ama indossare abiti vistosi, può puntare sul classico e sbarazzino pois. Abito in pizzo, invece, per uno stile romantico in linea con i trend delle passerelle; Jumpsuit per un look androgino e femminile al tempo stesso che, per l’occasione, va portata con tacchi alti e maxi bijoux. Per le signore più agée, è perfetto l’abbinamento di gonna e giacca, elegante e composto. 
Love lace!
Kate Middleton vera icona di stile, sfoggia sempre look glamour e bon ton e ci incanta con i suoi abiti davvero preziosi e di grande tendenza. La Duchessa di Cambridge ama indiscutibilmente il pizzo e lo indossa spesso in occasione di eventi ufficiali e non, diurni o serali che siano. Per l’anteprima di War Horse di Spielberg ha indossato un abito lungo molto scollato, in pizzo nero su sottoveste color carne che accentuava il motivo del pregiato pizzo. In occasione dei festeggiamenti per il Giubileo di diamante della Regina Elisabetta II, Kate ha scelto un abito longuette in delicato pizzo color crema che accarezzava dolcemente la silhouette in un tripudio d’eleganza. Per il suo primo viaggio ufficiale con suo marito, il principe William, la Duchessa di Cambridge ha vestito un abito blu in pizzo floreale elegante e dall’aspetto mininal con mezza manica totalmente traforata.
Suggestioni anni '60
Il grafismo dell'abbinamento di fantasie è indiscutibile e dona al look un'aurea molto sofisticata. Una delle tendenze della moda per la primavera/estate 2014, si ispira alle stampe optical. Fantasie astratte, pois e geometrie di ogni sorta ispirate all’ Op art degli anni ’60, una corrente artistica newyorchese che fissava i suoi principi sulla cancellazione del colore a favore del bianco e nero e sulla riduzione del disegno a motivi e a forme geometriche. Quelle stesse illusioni ottiche ora noi le indossiamo declinate su abiti, pantaloni, t-shirt, giacche e accessori, trasformando il nostro guardaroba in un'esposizione di arte astratta. Onde, fiori, rombi e linee, da sole per impreziosire capi a tinta unita o mescolate tra loro con effetto patchwork hanno conquistato le passerelle. Il trend è stato ovviamente riattualizzato dagli stilisti ma non mancano nelle collezioni i classici abiti a righe spigate e i long dress con motivi che ricordano le onde.
Sfumature di colore
Divertente e sensuale, romantica e azzardata la tendenza dei V.I.P. di indossare abiti dai colori sfumati e degradanti. Attrici, donne dello spettacolo e cantanti non disdegnano di indossare a serate mondane o sul red carpet i loro stilosi abiti dalle nuance inconsuete. La palette dei colori spazia dai celestiali azzurri, al giallo margherita, all’aranci, ai toni della terra, ai colori safari fino ad arrivare ai dark blu e nero. Le vip assecondano la tendenza moda della primavera/estate e sfoggiano splendidi dai tagli e volumi più disparati come il prezioso abito che indossa Gwyneth Paltrow. Un long dress che attraversa tutte le nuance dell’azzurro, dal pastello al celeste polvere, con punte di carta da zucchero, impreziosito da cristalli luminosi, che lascia scoperto un fianco, evidenziando tutta la femminilità dell’attrice. L’outfit è completato dai giusti accessori, un paio di sandali Christian Louboutin e un ramo di luccicanti pietre alle orecchie.
